Alitalia, via libera ai ristori per quasi 40 milioni di euro

La Commissione Europea ha approvato gli aiuti concessi dall’Italia ad Alitalia per 39,7 mln di euro, per compensare la compagnia del danno subito dalla pandemia di Covid-19 dal primo marzo al 30 aprile 2021. Le restrizioni adottate sia in Italia che negli altri Paesi per limitare la diffusione della seconda e della terza ondata della pandemia di Coronavirus, spiega la Commissione, hanno inciso pesantemente sulle attività di Alitalia. Di conseguenza, la compagnia ha subito notevoli perdite di esercizio, almeno fino al 30 aprile 2021.

Il 25 giugno scorso l’Italia ha notificato alla Commissione un’altra misura di aiuto destinata a compensare Alitalia per gli ulteriori danni subiti su determinate rotte dal 1° marzo al 30 aprile 2021, a causa delle misure di emergenza necessarie per limitare la diffusione del virus. Il sostegno sarà erogato in forma di sovvenzione diretta di 39,7 milioni di euro, importo che corrisponde alla stima dei danni subiti direttamente dalla compagnia aerea in tale periodo, secondo un’analisi rotta per rotta delle rotte ammissibili.

La Commissione ritiene che la pandemia di coronavirus rappresenti un evento eccezionale, trattandosi di un fenomeno straordinario e imprevedibile con significative ricadute economiche. Di conseguenza, gli interventi eccezionali compiuti dallo Stato membro per compensare i danni connessi all’epidemia sono giustificati.

La Commissione ha constatato che la misura italiana compenserà i danni subiti da Alitalia direttamente connessi alla pandemia di coronavirus, che si configura come evento eccezionale. Il danno è calcolato come la perdita di redditività su determinate rotte imputabile alle restrizioni di viaggio e ad altre misure di contenimento adottate durante il periodo in questione. Ha inoltre ritenuto che la misura sia proporzionata, in quanto l’analisi quantitativa rotta per rotta presentata dall’Italia identifica adeguatamente i danni riconducibili alle misure di contenimento e, pertanto, il risarcimento non va oltre lo stretto necessario per compensare i danni su tali rotte. Su questa base, la Commissione ha concluso che la misura supplementare adottata dall’Italia per la compensazione dei danni è conforme alle norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato.

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