Si connette allo smartphone e monitora i comportamenti, suggerendo come migliorarli. Binot: “Ogni persona è unica, con capacità Ia e tracciamento offriamo una guida personalizzata e sensibilizziamo l’utente”.
L’intelligenza artificiale applicata all’igiene orale, affiancata a una tecnologia di tracciamento 3D in grado di personalizzare l’uso di uno spazzolino, suggerendo quali possano essere i comportamenti migliori e quali no. E’ l’ultima frontiera dei dispositivi smart e a idearla ci ha pensato Oral-B con il suo spazzolino elettrico iO Series 6, un nuovo concentrato di tecnologia presentato nei giorni scorsi al World Mobile Congress 2021 di Barcellona, che si connette allo smartphone attraverso le app dedicate per Android e per iOS.
“Le capacità potenziate dell’Ai e del tracciamento in 3D non solo offrono agli utenti una guida personalizzata, ma li aiutano anche a prendere consapevolezza dell’importanza della propria igiene orale, educando fin da subito anche i più piccoli ad avere una buona routine, nonché risultati ottimali”, spiega all’Adnkronos Benjamin Binot, Oral Care Senior Vice President in Europa di Oral-B.
“L’obiettivo di sfruttare gli algoritmi e il machine learning è proprio quello di migliorare sensibilmente l’igiene orale delle persone: infatti, dopo aver studiato migliaia di modalità diverse di spazzolamento, Oral-B iO le combina e le valuta, tenendo traccia delle zone e delle modalità con cui gli utenti si stanno effettivamente lavando i denti. Questo perché, continua, ogni persona è unica e ha un suo modo di lavarsi i denti, che non è uguale a quello di nessun altro. Insomma – afferma Binot – si tratta di “un’esperienza di spazzolamento su misura e personalizzata“.
E’ stata proprio Oral-B, nel 1991, a realizzare il primo spazzolino elettrico, rivoluzionando un mercato che è in continua crescita anche dopo 20 anno. “Il brand – dice ancora Binot – registra una quota di mercato a valore del 90% e ha portato la penetrazione dello spazzolino elettrico al 21%, registrando un +8% negli ultimi 5 anni con 3,8 milioni di utilizzatori in più”. Se guardiamo all’Italia, continua il manager, “negli ultimi 12 mesi Oral-B ha venduto 2,3 milioni circa di spazzolini, registrando una crescita del +27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Un mercato in crescita, quello dell’igiene orale in Italia che, secondo Binot, “dopo la crisi causata dalla pandemia, è destinato a fare un balzo in avanti”.
Nel resto dell’Europa, continua, “la penetrazione varia da Paese a Paese, con quella più alta registrata nei Paesi Bassi al di sopra del 50%, seguita dalla Germania intorno al 45%, Gran Bretagna intorno al 40%, la Spagna e la Francia tra 30 e 20% rispettivamente. Negli ultimi 12 mesi la categoria spazzolini elettrici è cresciuta del 64% in Italia ed è stata interamente guidata dagli spazzolini Oral-B che hanno registrato un +65% nelle vendite a valore rispetto all’anno precedente”. In particolare, la serie iO di cui il nuovo iO 6 fa parte “in soli sei mesi dal lancio ha raggiunto il 10% delle vendite a valore degli spazzolini elettrici Oral-B“, conclude Binot.