21 luglio: casi in aumento in Italia e raddoppiano le vittime

In Italia i casi di positività al coronavirus sono in aumento. Secondo i dati del 21 luglio del bollettino della Protezione Civile sono 4.259 i nuovi contagi. Registrati altri 21 morti, mentre ieri erano stati 10.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 235.097 tamponi, con un tasso di positività che sale all’1,8% mentre ieri era al 1,6%.  In aumento anche le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 1.196, mentre sono 158 i ricoverati in terapia intensiva che quindi calano leggermente. I guariti sono 4.118.124 e 51.308 gli attualmente positivi.

Il Lazio è la regione che al 21 luglio registra più casi. Sono 616 i nuovi contagi. Non si registrano invece nuovi decessi. A Roma i contagi segnalati sono 348. Sono stati esaminati 12mila tamponi e oltre 18mila antigenici per un totale di oltre 30mila test. I ricoverati sono 151 mentre nelle le terapie intensive sono 28. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2%.

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha annunciato che: “Le persone guarite da Covid-19 potranno effettuare una unica dose di vaccino entro 12 mesi dal primo tampone positivo dopo la malattia”. Costa ha precisato che si estendono così i tempi della normativa attuale, che prevede un’unica dose vaccinale entro 6 mesi dalla guarigione. Ciò ha dichiarato: “sulla base delle nuove evidenze scientifiche relative alla durata della immunità. Un provvedimento in merito verrà adottato in tempi brevi, già probabilmente entro questa settimana”. 

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