Ministro Guerini incontra il Segretario della Marina degli Stati Uniti

Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha incontrato nel primo pomeriggio Carlos del Toro, Segretario della Marina degli Stati Uniti, per fare il punto sulla situazione in Ucraina e sulla partnership strategica tra i due Paesi nel settore navale e nella cooperazione industriale.

Immediato lo scambio di considerazioni sulla situazione in Ucraina che ha evidenziato valutazioni comuni relativa all’invasione dell’Ucraina e sulle azioni perpetrate da Putin ai danni del popolo ucraino.
Tutti noi lavoriamo per la fine dei bombardamenti russi e incoraggiamo una soluzione diplomatica. Ciò che sta avvenendo ci mette di fronte a sfide inedite dal punto di vista della sicurezza” ha affermato il Ministro Guerini – “L’Italia è fortemente impegnata e determinata a lavorare per supportare le decisioni assunte in seno all’Alleanza Atlantica”.

E’ stato ricordato che lo scorso 25 febbraio il governo italiano ha approvato una serie di disposizioni urgenti, che hanno incluso l’attivazione di misure relative al rafforzamento della postura militare e della postura di deterrenza della NATO, con la previsione di proseguire nell’impegno della Difesa italiana nell’ambito dei dispositivi NATO di presenza avanzata in Lettonia (eFP), di Air Policing in Romania e di sorveglianza navale nell’area sud dell’Alleanza.

Come altri Paesi alleati hanno fatto, l’Italia ha garantito il supporto alle autorità governative ucraine anche attraverso l’invio di mezzi e materiali d’armamento. Stiamo aiutando l’Ucraina e continueremo a farlo ha dichiarato il Ministro Guerini.
E’ stato fatto il punto relativamente alla cooperazione navale tra i due Paesi, precisando che la Difesa italiana, specificatamente per la parte navale, oltre agli assetti già presenti nella Standing Naval Force, ha fornito Nave Vulcano come integrazione alla SNMG2. Nave Garibaldi, attualmente impegnata nella esercitazione Cold Response 22 nelle acque norvegesi, è pronta ad assumere il ruolo di flagship del NATO Amphibious Task Group.

“Queste sono le prime misure che abbiamo assunto per contribuire all’innalzamento della postura di deterrenza dell’Alleanza atlantica, chiaramente abbiamo assunto ulteriori decisioni in relazione all’innalzamento prontezza, con l’approntamento dei nostri assetti per le VJTF” così ha precisato il Ministro Guerini. “Stiamo con tutti i paesi dell’Alleanza dando il nostro contributo a rafforzare la nostra postura di deterrenza”.

Il Ministro ha poi sottolineato i possibili riverberi che la situazione in Ucraina potrebbe produrre in altre aree geografiche, nei Balcani occidentali e in Africa.

Il Mediterraneo è per noi centrale, è un luogo privilegiato per i nostri interessi nazionali di sicurezza e non solo. Il nostro strumento militare è fortemente proiettato sull’area del Mediterraneo Allargato, non solo in mare ma anche nelle aree che sul mare si affacciano, dal Medio oriente fino al Nord Africa ha puntualizzato il Ministro, specificando come, in questo senso, lo sforzo della Marina Militare è molto importante e concentrato in questa direzione. “Le nostre unità navali partecipano a missioni di presenza e sorveglianza a carattere nazionale, NATO e dell’Unione Europea. Sono presenti dal Golfo di Guinea, dove collaborano con quelle della Marina statunitense, all’Oceano Indiano dove c’è massima coooperazione nella Combined Task Force 150, fino al Mediterraneo”.

In questa area che è il fronte sud della NATO il “nostro sforzo è importante, senza comunque perdere di vista l’importanza strategica di scenari quali quello Artico e i mari settentrionali, che sono fondamentali per l’Alleanza”.

Uno dei punti in cui questa nostra collaborazione può ulteriormente crescere è quello del ruolo delle nostre portaerei nella cooperazione bilaterale e multiraterale a livello strategico, in particolare tra le nazioni che operano da bordo con velivoli di quinta generazione F35B ha dichiarato il Ministro Guerini.
A tale riguardo , la recente esercitazione Neptune Strike svolta nel Mediterraneo, ha evidenziato le potenzialità esprimibili dagli assetti, dando un chiaro segnale di forte deterrenza nei confronti della Russia.

Sotto il profilo della crescita e degli investimenti per rispondere alle esigenze capacitive della Forza Armata, il Ministro ha affermato che stiamo lavorando per sviluppare programmi di investimenti importanti anche per la Marina”. “Siamo interessati a proseguire nell’acquisizione di nuove capacità strategiche nei settori della Ballistic Missile Defence e del Deep Strike ha precisato.

“In questi anni abbiamo realizzato una sensibile crescita negli investimenti che deve continuare anche nei prossimi anni per metterci in linea con gli impegni assunti nell’ambito dell’Alleanza”.

Il Ministro ha poi ringraziato gli Stati Uniti per il supporto tecnico operativo dato alla Marina Militare per sviluppare le capacità di integrazione del velivolo F35B sulla portaerei Cavour – “Per noi è importante non solo perché raggiungiamo un traguardo ma anche perché è un’ulteriore responsabilità nel continuare a lavorare ed investire in questa direzione, che rafforza la nostra interoperabilità insieme ad altri Paesi alleati su una piattaforma importante e strategica” – ha concluso il Ministro.

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Redazione

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