Landini (CGIL): il Sindacato non forma e non fa cadere i Governi

“Il mestiere del sindacato non è fare cadere governi o sostituire governi, ma contrattare con loro per portare a casa risultati per le persone che rappresentiamo o che si facciano le riforme che noi riteniamo giuste per il Paese”. Così ha commentato l’attuale crisi Maurizio Landini, alla presentazione, a Catania, del ‘progetto per la Sicilia’ della CGIL regionale.

Il Segretario Generale della CGIL ha affermato che “oggi  è il momento di dare risposte ai problemi delle persone e non di fare cadere il governo. E’ il momento che il Governo  e il Parlamento decidano di fare delle cose molto precise per i problemi che ci sono”.

Non è ancora chiaro – ha precisato Landini – cosa decidono le forze politiche di votare e credo che Draghi, in modo netto, abbia riproposto il tema: per andare avanti vuole vedere se è confermato il patto con cui è nato. Se è nato questo governo è perché c’era una crisi e c’era la pandemia, il Pnrr da presentare in Europa in qualche mese. Se non ci fosse stata questa situazione saremmo già andati a votare”.

La proposta votata dai partiti nasceva da uno stato di necessità. Allora la Cgil – ha aggiunto Landini – ha detto che era giusto quello che aveva fatto il presidente della Repubblica. Io non ho cambiato idea su questo. E considero importante che oggi si misuri e siano risposte ai problemi della gente”.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it