Ancora un femminicidio: uccisa con trenta coltellate

Ancora un caso di femminicidio. Clara Ceccarelli, è stata accoltellata a morte in centro a Genova. La vittima, 70 anni, è stata uccisa nel negozio di pantofole dove lavorava e di cui è la titolare, in via Colombo. L’aggressione è avvenuta in serata, poco prima dell’ora di chiusura, a pochi passi dalle vetrine di Via XX Settembre.

La donna è deceduta per le ferite riportate in pochi minuti. Due coltellate mortaliuna al collo e una all’addome. Ma da un più attento esame del corpo di Clara Ceccarelli si è scoperto che la donna è stata colpita con almeno una trentina di coltellate.

Caccia al killer di Clara

In tutta la città è partita la caccia al killer. Sembra che alcuni passanti abbiano visto un uomo fuggire dal negozio e abbiano cercato di fermarlo. La Polizia sta cercando di rintracciare l’ex compagno e sta raccogliendo testimonianze di chi conosceva la donna o si trovava nei pressi del negozio.

Intanto, la cugina di Clara racconta la relazione fra i due: “Si erano lasciati da alcuni mesi. Lui le telefonava sempre e in passato le rubava in casa. Gliene aveva fatte tante e lei non poteva più sopportare. L’avevo vista oggi ed era tranquilla”.

Anche due titolari di un banco di frutta e verdura dicono: “Era venuta questa mattina, sorridente come al solito anche se la sua vita ultimamente era dura. Quell’uomo la perseguitava, qua in zona lo sapevano tutti. Non sappiamo se lo avesse denunciato ma da tempo aveva rotto definitivamente con lui soprattutto perchè si giocava tutti i soldi che aveva in tasca. E poi era sempre qui e la infastidiva, aveva perso la testa”.

Le indagini

Gli Agenti delle volanti e della Squadra Mobile sono sulle tracce del sospettato in tutta Genova.

Dalle prime indagini è emerso che nei giorni scorsi il suo ex compagno aveva cercato di uccidersi: era stato salvato dalla Polizia proprio mentre tentava di gettarsi dal ponte monumentale sopra via XX Settembre. L’uomo aveva problemi economici e più volte era stato aiutato da Clara con l’elargizione di prestiti. Ma lui spendeva tutto in lotterie e in ‘gratta e vinci’.

 

 

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it