La “Giornata del credito”, un’approfondita riflessione sui problemi del credito

Lo scorso 3 ottobre si è svolta a Roma, nella prestigiosa cornice della Sala delle Scuderie di Palazzi Altieri, sede dell’ABI,  la 56esima edizione della “Giornata del Credito”. Un evento divenuto ormai un grande classico, voluto e realizzato da economisti di alto spessore come l’ex Ministro e Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Pella e Oddone Fantini, figure storiche e illustri nel mondo della gestione del credito.

Economia, impresa, mercati finanziari e Pnrr: questi i temi principali affrontati durante il convegno, che ha celebrato anche la figura di Luigi Einaudi, politico ed economista di altissimo profilo, in occasione del 150esimo anniversario della sua nascita.

Da sempre promotrice e organizzatrice dell’evento e’ stata  l’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito. (http://www.anspc.it)

Secondo il suo Presidente,  il Cavaliere del lavoro Ercole Pietro Pellicanò,  il risparmio è importantissimo per l’Italia: “Rimane però una cosa fredda, che non si muove. Sta lì. Per portarlo nell’economia occorre il credito ergo gli investimenti”. 

La Giornata del Credito si è fregiata anche dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, oltre che della collaborazione di un mediapartner leader nazionale e internazionale nella comunicazione, la Società editoriale Diemmecom che attraverso la propria Rete televisiva ha curato la realizzazione della diretta streaming e le riprese per uno ”speciale” del programma LaC Eventi che andrà in onda domenica 13 ottobre alle ore 14:30 sul canale 830 di Sky e sul 411 di TivùSat. (http://LaCTV.it)

Tra le voci autorevoli a impreziosire l’evento anche quella dell’imprenditore Domenico Maduli, fondatore e Presidente del Gruppo Diemmecom, un network leader nel settore della dell’editoria e della comunicazione.

Quelle legate al Pnrr – ha detto Maduli – sono misure che attendiamo da anni, specialmente nei territori del Centrosud Italia. Comunque si tratta di notizie sempre positive quelle relative alla possibilità di accedere ai fondi per le imprese”.

Per il Presidente di Diemnecom (http://www.diemmecom.it) i problemi legati al  Pnrr derivano dalla mancanza di progettualità. Molte imprese che sono proposte ad eccedere ai fondi non sono pronte con i progetti. Il problema dell’accesso ai crediti si fa sempre più stringente e non rientra in linea con le normative europee. Le imprese devono far fronte a quello che le banche chiedono, cioè, la garanzia e la credibilità di poter restituire i crediti”. (http://LaCNetwork.it)

Presente all’incontro anche l’ex Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e l’ex Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del Governo Draghi, professore Enrico Giovannini – “LItalia stenta a crescere perché ha un problema demografico ed è un Paese che invecchia. Molti dei nostri giovani in gamba vanno all’estero e abbiamo una struttura delle imprese basata sulle piccole imprese, che sono flessibili, ma difficilmente investono in ricerca e sviluppo” –  ha dichiarato.

Alla Giornata del Credito farà seguito, il prossimo 31 ottobre, la Giornata Mondiale del Risparmio, legata al nome di un grande economista italiano, Maffeo Pantaleoni.

La Giornata Mondiale del Risparmio sarà l’occasione per celebrare ed esaltare la virtù e l’importanza di questa preziosa materia prima ai fini dello sviluppo economico e stabilità sociale della collettività.

Le due importanti iniziative hanno un filo conduttore comune, sono legate da ragionamenti e azioni che si intersecano tra loro, concorrendo insieme al raggiungimento di un unico obiettivo: creare un circuito virtuoso risparmio-investimenti, credito-reddito-risparmio. In altre parole, l’obiettivo delle due giornate è evidenziare i passaggi chiave per lo sviluppo economico e la stabilità sociale del nostro Paese.

http://lacnews24.it

 


56° Giornata del credito

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