Kamala Harris, dura condanna della brutalità di Hamas

La Vicepresidente e candidata alle prossime elezioni presidenziali, Kamala Harris,  in una nota sul ritrovamento dei corpi di sei ostaggi massacrati con parecchi colpi di arma da fuoco in un tunnel a Rafah, tra cui quello del giovane americano-israeliano Hersh Goldberg-Polin, ha dichiarato con toni duri che – “Con questi omicidi, Hamas ha ancora più sangue americano sulle mani. Condanno fermamente la continua brutalità di Hamas, e così deve fare il mondo intero“.

Dal massacro di 1.200 persone alla violenza sessuale, alla presa di ostaggi e a questi omicidi, la depravazione di Hamas – prosegue Harris – è evidente e orribile. La minaccia che rappresenta per il popolo di Israele e per i cittadini americani in Israele deve essere eliminata e Hamas non può controllare Gaza“.

L’autopsia sui corpi dei sei ostaggi trovati morti a Rafah, nel sud di Gaza, rivela che sono stati uccisi con colpi di arma da fuoco alla testa e in altre parti del corpo nelle ultime 48 ore.

 

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