Lapid su ostaggi: “Erano vivi, Netanyahu non li ha salvati”

In merito al ritrovamento dei sei ostaggi morti nel tunnel di Rafah, il leader dell’opposizione Yair Lapid ha dichiarato: “Erano vivi. Netanyahu e il gabinetto della morte hanno deciso di non salvarli. Ci sono ancora rapiti in vita, un accordo è ancora possibile. Netanyahu non lo fa per ragioni politiche“.

Lapid ha, inoltre, invitando il Sindacato israeliano Histadrut e le Autorità locali a fermare l’economia sottolineando che – “il Paese sta crollando, non si può continuare così”.

Anche l'”Israel business Forum” che rappresenta la maggior parte dei lavoratori delle più grandi aziende private israeliane ha dichiarato che si unirà all’appello del Forum delle famiglie degli ostaggi per una mobilitazione pubblica.

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