“Premio Magna Grecia” al Principe Alberto di Monaco

La Fondazione Magna Grecia, impegnata da anni nello sviluppo e nella promozione del Mezzogiorno in Italia e nel mondo, ha insignito il Principe Alberto II di Monaco del “Premio Internazionale Magna Grecia”, riconoscimento pensato per omaggiare coloro che più si sono distinti per la valorizzazione dell’italianità nel mondo, nella cornice della Galleria Doria-Pamphilj a Roma.

Tra le motivazioni del conferimento si legge – Per aver voluto promuovere, rafforzare e valorizzare speciali legami con l’Italia. Un riconoscimento che resta significativo per il valore umanitario e l’azione che il Principe, sempre sensibile alle tematiche del nostro tempo, ha saputo imprimere nel suo instancabile impegno internazionale.

Il Premio, istituito nel 1997, viene assegnato per la prima volta in Italia. “Siamo molto orgogliosi di consegnare questo premio a Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco, che nel corso degli anni ha coltivato i suoi fortissimi legami con l’Italia e si è impegnato, fin dalla sua incoronazione, nella promozione del Mezzogiorno d’Italia” ha – commentato Nino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia.

Sono profondamente colpito dall’attribuzione di questo premio – ha commentato il Principe Alberto II di Monaco – lo interpreto come un incoraggiamento a proseguire il viaggio che ho intrapreso per incontrare le genti, gli amministratori locali e le forze vitali dell’Italia meridionale“.

Negli anni precedenti sono state insignite del Premio Internazionale Magna Grecia personalità quali, tra gli altri, il regista premio Oscar, sceneggiatore e produttore cinematografico Giuseppe Tornatore, il Presidente Mediaset Fedele Confalonieri, il Presidente della Repubblica Argentina, Mauricio Macri, il Governatore dello Stato di New York, George Pataki, il medico, biologo e accademico statunitense, Robert Gallo e il fisico, imprenditore, inventore del microprocessore e del touchscreen nonché candidato al Premio Nobel per la Fisica, Federico Faggin.
Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it