Conflitto in Medio Oriente-costo umano considerevole ma anche economico

Il conflitto in Medio Oriente per Istraele ha un costo umano considerevole ma anche un costo economico notevole. La forchetta attuale dei costi sembra essere tra i 67 miliardi di dollari, stimati dalla banca centrale israeliana e i 120 miliardi di dollari stimati dall’economista israeliano Yacov Sheinin.

La banca centrale israeliana ad agosto aveva stimato il costo del conflitto per Israele ,tra il 2023 e il 2025, in 67 miliardi di dollari, pari a quasi il 13% del pil del paese. A questi si aggiungevano 10 miliardi di dollari per finanziare il trasferimento di circa 100 mila israeliani. La riparazione dei danni causati da queste azioni sempre ad agosto veniva stimata in 6 miliardi di dollari.

Si stima che ogni missile dell’Iron Dome che garantisce la difesa del territorio, costi circa 50 mila dollari. I missili del sistema missilistico detto ‘Fionda di Davide‘ costano circa 1 milione di dollari l’uno.

Una delle vittime collaterali del conflitto scoppiato il 7 ottobre dell’anno scorso è l’economia israeliana. Inoltre migliaia di aziende israeliane,  si sono ritrovate in difficoltà anche a causa del fatto che i riservisti hanno dovuto imbracciare le armi.A questi lavoratori prestati all’esercito si aggiungono i circa 85 mila lavoratori palestinesi che operavano soprattutto nel settore dell’edilizia che sono praticamente scomparsi, poiché non sono stati autorizzati a lavorare in Israele a causa di problemi legati alla sicurezza e ai lavoratori stranieri che hanno lasciato il Paese.

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