Ieri pomeriggio, presso il Salone dei Marmi di Palazzo Marina si è tenuta la firma del protocollo di intesa fra la Marina Militare e la società italiana di telecomunicazioni Sparkle per migliorare la protezione delle infrastrutture di telecomunicazione sottomarine. A siglare l’intesa il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, e l’amministratore delegato di Sparkle, dottoressa Elisabetta Romano alla presenza anche del Presidente di Sparkle, dott. Alessandro Pansa.
L’accordo formalizza la volontà di cooperare in un settore ritenuto strategico per lo sviluppo socioeconomico del Paese e prevede, tra l’altro, la creazione di procedure operative condivise e la possibilità di effettuare attività congiunte di ricognizione e di monitoraggio dei cavi sottomarini di proprietà Sparkle e delle aree limitrofe. È inoltre previsto il supporto cartografico da parte della Marina Militare per i fondali marini d’interesse nonché l’assistenza in situazioni operative emergenziali. L’intesa permetterà, anche, di sviluppare attività di studio e ricerca ritenute di comune interesse tra le parti per il perseguimento dei rispettivi compiti d’istituto.
“La Marina Militare è una delle costole fondamentali del cluster marittimo nazionale ed opera quotidianamente a difesa e supporto di esso. Abbiamo le competenze e le professionalità per operare sott’acqua e oggi, grazie anche a Sparkle, inizia un percorso importante che dona la giusta attenzione al mondo subacqueo di un Paese marittimo come l’Italia, al centro del Mediterraneo e con 8.000 chilometri di coste.” queste le parole dell’ammiraglio Credendino rilasciate a margine della stipula dell’accordo.
Nel sottolineare l’importanza di questo protocollo congiunto, la dottoressa Elisabetta Romano ha dichiarato: “Siamo orgogliosi e onorati di questa collaborazione prestigiosa con la Marina Militare che conferma il ruolo strategico delle infrastrutture digitali per lo sviluppo del Paese riconoscendo il contributo significativo di Sparkle”.