Achille Perilli: Maestro e padre dell’astrattismo compie 94 anni

Il Maestro Achille Perilli, classe 1927, oggi spegne le sue 94 candeline. Cofondatore, con Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, Accardi, Sanfilippo e Turcato, dell’avanguardia artistica detta Gruppo Forma 1. È cosiderato il padre dell’astrattismo e negli ultimi anni le sue “geometrie impossibili” sono state esposte al Museo dell’Ermitage a San Pietroburgo, alla Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra, negli spazi espositivi della Fondazione Luca e Katia Tomassini di Orvieto e presso i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma.


Achille Perilli è un Maestro indiscusso che ha contribuito a segnare profondamente le vicende dell’arte italiana e internazionale del Novecento a partire dal secondo dopoguerra.

Achille Perilli
Achille Perilli, Il viaggio verso il futuro, 2009, tecnica mista su tela, 120×120 cm, courtesy Fondazione Luca e Katia Tomassini, foto di Riccardo De Antonis


La sua è la storia di una straordinaria avventura creativa condotta per oltre settant’anni con grande rigore, coerenza e lucidità intellettuale. Sia sul piano artistico che su quello teorico, ha risposto attraverso i linguaggi dell’astrazione e con assoluta libertà e inventiva, alle problematiche legate alla cultura visiva contemporanea di ogni epoca che ha attraversato.

Uno degli aspetti fondanti della sua ricerca è l’interesse sulle questioni della “forma” in relazione allo “spazio”. Insegue costantemente l’idea di associare con soluzioni sempre nuove e cariche di sensibilità poetica, la razionalità con l’inconscio, la libera forma lirica con lo spazio rigido e geometrico. Perilli individua proprio nella geometria l’emblematico incontro scontro tra due mondi contrapposti.

Perilli ha continuato imperterrito a ricercare approdi sempre nuovi ed esaltanti, tutt’oggi di sorprendente attualità e vitalità estetica.
Buon Compleanno Maestro.

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