Roma, 15 mar. (Adnkronos) – “il deputato Donzelli, nell’illustrare alla commissione di indagine quale fosse l’intendimento alla base del proprio intervento in Assemblea, ha rilevato come la battaglia a cui si riferiva fosse quella del Cospito rispetto all’applicazione a lui della misura di cui all’articolo 41-bis, ritenendo tuttavia che dal punto di vista politico, a suo giudizio, se avesse avuto esito positivo questa battaglia e fosse stata tolta per motivi di salute la misura di cui all’articolo 41-bis al Cospito questo avrebbe potuto avere come conseguenza indiretta un possibile affievolimento delle posizioni a favore del mantenimento dell’istituto del 41-bis per tutti i condannati interessati dalla misura”. È quanto rileva la relazione approvata dal Giurì d’onore della Camera, letta dal presidente Sergio Costa in Aula, chiamato a verificare se le affermazioni dell’esponente di Giovanni Donzelli nella seduta del 31 gennaio scorso avessero leso l’onorabilità dei colleghi del Pd Debora Serracchiani, Silvia Lai e Andrea Orlando a proposito della loro visita in carcere ad Alfredo Cospito.