San Francisco, 13 set. -(Adnkronos) – Draymond Green vuole vincere un titolo per Chris Paul. La sua missione al via della sua 12/a stagione nella lega è quella: “Voglio aiutare CP3 a mettersi al dito il primo anello della sua carriera”, dice il veterano di Golden State ai microfoni di Espn. Sarebbe il quinto invece per Green, così come per Steph Curry e Klay Thompson (e per coach Steve Kerr), il nucleo storico di questi Golden State Warriors. Cinque potrebbero anche non essere abbastanza, se si sta ad ascoltare l’ala n°23 dei californiani: “L’obiettivo è vincere ancora un titolo, ma magari anche altri due: non vedo perché non potremmo eguagliare a sei Michael Jordan e i suoi Bulls”, dice Green. Che non vuole sottovalutare le difficoltà, che sicuramente ci saranno, soprattutto all’inizio: “Abbiamo superato un primo ostacolo, quello di accettare in squadra un giocatore a lungo nostro avversario; e ora dobbiamo superarne un altro, quello di far funzionare tutto in campo”. I critici hanno già avanzato le loro perplessità: nessuna squadra lo scorso anno ha visto i propri giocatori tenere in mano il pallone così poco come gli Warriors (2.7 secondi in media): il dato di Chris Paul è oltre il doppio (5.6 secondi a possesso), il settimo più alto di tutta la lega.