Bonanni (UniFi): “Monoclonali per prevenire virus sinciziale in tutti i neonati”

Roma, 5 mag. (Adnkronos Salute) – “L’infezione da virus respiratorio sinciziale (Rsv) colpisce tutti i bambini. Nei piccoli pazienti è una delle principali cause di bronchioliti che rappresenta la principale causa di ospedalizzazione nel primo anno di vita. Oltre il 20% dei bambini nel primo anno di vita sviluppa un’infezione respiratoria da Rsv e il 4% della coorte di questi bambini richiede perfino l’ospedalizzazione. Per questo motivo è necessaria una protezione che copra tutti i bambini, non solo quelli nati pre-termine o con patologie croniche, ma anche i nati sani e a termine perché sono tutti a rischio di contrarre questa grave infezione. Un obiettivo a cui possiamo arrivare con un nuovo anticorpo monoclonale approvato nei mesi scorsi dall’Ema, ovvero nirsevimab, che, una volta somministrato in singola dose, ha la caratteristica di poter essere efficace per almeno 5 mesi, così da poter proteggere i neonati per tutta la stagione”. Così Paolo Bonanni, professore ordinario di Igiene Università degli Studi di Firenze, a margine del 56esimo congresso nazionale della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) che si chiude oggi a Roma.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it