Firenze, 2 set. – (Adnkronos) – “Lo schema è qualcosa di liquido nello sviluppo. Partiremo con la difesa a quattro, cercando di mettere in pratica un’idea di calcio ben precisa. Il centrocampo, proprio perché sta in mezzo, diventa un territorio importante dove si possono costruire tante cose, e abbiamo un centrocampo tra i più forti che ci sono in circolazione. Partiremo con il 4-3-3 poi, se avremo bisogno di uno più offensivo, si può mettere uno che fa la sottopunta e giocare con il 4-2-3-1”. Così Luciano Spalletti nel corso della conferenza stampa di presentazione da ct della nazionale. “Ce ne sono in Italia di centravanti convocabili -aggiunge Spalletti-. Non ho chiamato Kean e Scamacca per motivi di minutaggio. Ci sono anche calciatori che adesso giocano in altre posizioni ma che possono ricoprire il ruolo di attaccante centrale”.