Palermo, 30 ott. (Adnkronos) – “Siamo soddisfatti per il fatto che è venuto meno l’impianto accusatorio per la parte relativa all’associazione per delinquere nei confronti dell’imputato. Leggeremo poi le motivazioni per l’ipotesi di corruzione. E, poi, ovviamente gli ulteriori percorsi giudiziari da seguire. Perché, ancora non è stata posta la parola fine a questa sentenza”. Lo ha detto all’Adnkronos l’avvocato Giuseppe Panepinto, legale dell’ex presidente degli imprenditori siciliani Antonello Montante dopo la decisione della Corte di Cassazione nel processo sul cosiddetto ‘cerchio magico’ dell’ex paladino dell’antimafia arrestato nel 2018 per corruzione. Cade l’accusa di associazione a delinquere, con la formula perché il fatto non sussiste. I giudici di Cassazione hanno fatto cadere le accuse anche per i reati di rivelazione del segreto di ufficio e di accesso abusivo a sistema informatico, “in questo ultimo caso limitatamente alle condotte poste in essere fino al giugno 2014” per intervenuta prescrizione.