Caso Ruby: pm, ‘Fadil aveva paura, diceva il vero non voleva alzare prezzo silenzio’

Milano, 18 mag. (Adnkronos) – “La morte di Imane Fadil, una persona così giovane, è un fatto triste, ma ci rattrista anche perché voi avreste potuto apprezzare questa persona così particolare che ci ha toccato. Siamo qui a parlare di reati di gravità straordinaria e Fadil era una persona davvero ferita. Ci sarebbe piaciuto che anche voi avreste potuto cogliere che questi reati – che fanno male alla giustizia – fanno male anche alle persone, a donne giovani che sono state stritolate da questo sistema”. Lo afferma, nella sua requisitoria sul caso Ruby ter, il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano.

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