Venezia, 23 set. (Adnkronos) – Filippo Turetta è pronto a farsi interrogarsi e a rispondere a tutte le domande, “anche per onorare la memoria di Giulia”. Il ventiduenne studente, imputato per omicidio volontario aggravato, sequestro di persona e occultamento di cadavere, non si vuole sottrarre alle sue responsabilità ed è pronto a confessare, davanti alla corte d’Assise di Venezia, ogni dettaglio del femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate. L’annuncio arriva nel giorno della prima udienza del processo che si celebra davanti al collegio presieduto dal togato Stefano Manduzio – otto i giudici popolari fra cui tre donne – dove l’assenza dell’imputato, detenuto nel carcere di Verona, fa discutere.