Roma, 14 ott. (Adnkronos) – “Le banche, di solito, se ci sono movimenti sui conti correnti, ti informano attraverso un messaggio o una mail. Risulta impensabile che Coviello abbia potuto fare tutti quegli accessi senza che nessuno se ne accorgesse. E sui giornali, intorno a questa vicenda, ci sono cronache diverse. Sembra che Banca Intesa abbia voluto tenere la cosa sotto traccia. Ma sono certo che siano in corso delle verifiche. Una volta, per esempio, nelle banche dell’Italia rurale negli anni ‘60, quando un cassiere rubava dei soldi in contanti si licenziava subito per non far scoppiare uno scandalo e perdere clientela. Oggi una grande banca, se saranno accertate delle colpe, rischia una sanzione su una percentuale del fatturato”. Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, a L’Aria che Tira su La7.