Coronavirus, infettivologa Mussini: “Forte aspettativa su vaccini”

Roma, 25 gen. (Adnkronos Salute) – “Noi ci prendiamo cura dei pazienti Covid più gravi prima ancora della terapia intensiva, perché abbiamo all’interno dei nostri reparti anche la subintensiva. Covid è una malattia terribile, che non va sottovalutata e che ha visto tanti lutti e alla quale si sono aggiunte la stanchezza e la depressione di vivere una vita veramente molto diversa da quella cui eravamo abituati, le difficoltà economiche, l’idea di non vedere prospettive. Cosa che il vaccino in qualche modo sta cambiando: vediamo una percezione d’attesa nei confronti del vaccino perché c’è voglia di tornare a vivere una vita normale”. È quanto afferma Cristina Mussini, direttrice della struttura complessa Malattie infettive Azienda ospedaliera universitaria di Modena, che è la prima testimonianza della seconda edizione di A/Way Together, il progetto di Janssen – l’azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson – che vede coinvolte 5 eccellenze dell’infettivologia italiana. Obiettivo dell’iniziativa: fare chiarezza sull’importanza che i vaccini hanno rivestito nella storia dell’uomo.

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