Covid, Aceti (Salutequità): “Ospedali pieni ma garantire cure a tutti i pazienti”

Roma, 28 lug. (Adnkronos Salute) – L’aumento dei contagi della variante Omicron rischia di oscurare nuovamente la possibilità di cura per i pazienti con altre patologie, proprio quando si stava attivando il recupero delle prestazioni saltate a causa delle ondate di Covid. In una circolare del 7 luglio 2022 – ricorda Tonino Aceti, presidente di Salutequità, in un editoriale pubblicato su ‘Alleati per la Salute’ ( ), portale dedicato all’informazione medico-scientifica, realizzato da Novartis – il ministero della Salute, in risposta all’impennata dei casi di positivi a Sars-CoV-2, ha invitato le Regioni ad ampliare “tempestivamente” i posti letto nei reparti e terapie intensive. Come per le precedenti ondate, dopo 2 anni di pandemia – evidenzia Aceti – la strategia proposta dal ministero in presenza di picchi epidemici è dare priorità ai pazienti con Covid, non richiamando però allo stesso modo (nella circolare) l’attenzione delle Regioni a non sospendere/rinviare le cure per tutte le altre malattie. In questo modo, per il presidente di Salutequità il rischio è quello di ripetere gli errori precedenti e cioè penalizzare la continuità assistenziale per tutti gli altri pazienti.

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