Roma, 12 set. (Adnkronos) – “Ho fondato la Borsa per programmare un piano di promozione dell’area archeologica di Paestum, perché era più noto il brand della mozzarella di bufala, rispetto al parco archeologico. Oggi stiamo cercando di intraprendere un rapporto di collaborazione con la Fondazione Magna Grecia e qui ci sono aree archeologiche che sono accompagnate anche da siti industriali, penso a Scolacium, dove c’è un bellissimo frantoio. Questo è un modello che potrebbe funzionare”. A sostenerlo è il fondatore e direttore della Borsa Mediterranea del turismo archeologico di Paestum, Ugo Picarelli, a margine dell’evento ‘Percorsi di sviluppo del territorio tra cultura e innovazione’ a Sibari.