Elezioni, costituzionalista Azzariti: “Norma raccolta firme contraria a principio uguaglianza”

Roma, 31 lug. (Adnkronos) – “La normativa che prevede la raccolta firme solo per la presentazione di nuove liste elettorali è irragionevole. E’ francamente privo di senso il fatto che, ad esempio, il raggruppamento neonato di Di Maio e che non è passato per alcuna competizione elettorale venga esentato dalla raccolta firme solo perché si collega al simbolo di Tabacci. Mentre Cappato, che si vuole presentare con una nuova lista, è costretto a raccoglierle. Non so quanto possa essere rappresentativa la lista di Cappato, se lo sia più o meno di quella di Di Maio, a stabilirlo dovrebbero essere gli elettori e ‘ai blocchi di partenza’ non vedo perché dovrebbe essere ostacolato l’uno e favorito l’altro”. Ne parla con l’Adnkronos il costituzionalista Gaetano Azzariti, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università la Sapienza di Roma che sottolinea: “Nel rispetto del principio di uguaglianza, ci vorrebbe una normativa più omogenea”.

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