Farmaci generici: “Sono equivalenti ma dalla farmacia ne esce 1 su 5 acquisti”

Roma, 14 lug. (Adnkronos Salute) – I farmaci equivalenti, noti come generici, “rappresentano solo poco più del 20% del mercato per confezioni”, secondo il report appena diffuso dal Centro studi Egualia (dati 2021). Rispetto al medicinale di cui è scaduto il brevetto, “il generico ha stessa efficacia, sicurezza e un costo minore. Ma questo termine, per un farmaco, non va bene” perché ne riduce il valore. “Quando ci si è resi conto che la comunicazione ne risentiva, si è dato il nome di equivalente. Come farmacisti, continuiamo a fare informazione: esiste una legge in base alla quale il cittadino deve ricevere informazioni sugli equivalenti, ma notiamo un certo scetticismo”. Lo spiega Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma, intervenendo all’evento online ‘Farmaci generici: una scelta di valore in farmacia’, terzo talk della serie ‘Scelte di salute’, promosso da Sandoz e trasmesso in diretta streaming sui canali web e social di Adnkronos.

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