Roma, 3 mag. – (Adnkronos) – Dopo il rialzo ‘minimo’ dei tassi da 25 punti deciso oggi, la Federal Reserve indica la possibilità di un rallentamento o addirittura di uno stop: infatti nella dichiarazione conclusiva del Fomc, si segnala come “il Comitato sarebbe disposto a modificare opportunamente l’orientamento della politica monetaria qualora emergano rischi che potrebbero ostacolare il conseguimento degli obiettivi” prefissati. Parole che sembrano indicare una preoccupazione sui rischi di recessione legati alla contrazione del credito, provocata dai rialzi (con il ritocco odierno si tocca il massimo degli ultimi 16 anni): nelle prossime decisioni – si sottolinea – si “terràconto di un’ampia gamma di informazioni, compresi i dati sulle condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche e le aspettative di inflazione, nonché gli sviluppi finanziari e internazionali”.