Fratello vittima Ustica scrive ad Amato

Palermo, 2 set. (Adnkronos) – “Egregio Signor Presidente Giuliano Amato, a seguito delle sue articolate dichiarazioni sulla Strage di Ustica, non può farsi a meno di apprezzarne, ancorché tardiva, la volontà di gettare luce su una vicenda che non fa onore al nostro Paese, non fa onore alle nostre forze armate e non fa onore ai tanti governi che per 43 lunghi e interminabili anni hanno di fatto, ostacolato ogni tentativo di giungere ad una verità”. Inizia così la lettera, visionata dall’Adnkronos, che Anthony De Lisi, fratello di Elvira De Lisi e zio di Alessandra, due delle 81 vittime della strage di Ustica del 27 giugno 1980, scrive all’ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato, che l’Adnkronos. “Verità questa, non tanto giudiziaria, ma che in qualche modo potesse restituire credibilità ad uno Stato troppo connivente con quanti a vario titolo e per vari interessi, pur sapendo, hanno sempre taciuto”, spiega De Lisi che da 43 anni si batte per avere giustizia e verità sulla morte della sorella e della nipotina.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it