Roma, 28 ott. (Adnkronos) – Attenzione e cautela e soprattutto, come al solito, nervi saldi. Al Quirinale viene naturalmente seguita in maniera approfondita l’ultima inchiesta relativa all’accesso illecito a banche dati, dalla quale emergerebbe addirittura un’intrusione su un account riconducibile al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ovvio che dal Colle non trapelino reazioni, ma da tempo il Capo dello Stato mette in guardia sui rischi che accompagnano potenzialità e opportunità dello sviluppo digitale.