Governo, costituzionalista Olivetti: “Pretesa M5s contraddittoria e costituzionalmente scorretta”

Roma, 16 lug. (Adnkronos) – “Le crisi di governo, in Italia, sono fenomenologicamente molto varie e ciascuna di esse è caratterizzata da elementi particolari e senza precedenti. In questo caso, l’anomalia è tutta giocata su due fronti: da un lato il Movimento 5 stelle, che decide di non votare la fiducia e di considerarsi ugualmente all’interno della maggioranza, continuando a far parte del Governo; dall’altro il metodo “presidenzialista” o decisionista del nostro Presidente del Consiglio che ha messo tutti davanti ad un out-out in maniera forse condivisibile, ma poco flessibile alla luce della nostra tradizione: tutti dentro in maniera chiara oppure l’esperienza di governo finisce qui”. Ne parla con l’Adnkronos Marco Olivetti, professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università Lumsa di Roma, che definisce “la pretesa del M5s, oltre che contraddittoria, anche fortemente scorretta da un punto di vista costituzionale. Ma è consentita perché non c’è rimedio per sanzionarla a parte le dimissioni del governo, dato che non è possibile licenziare i singoli ministri”.

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