Governo: scintille in Consiglio nazionale M5S, sale ipotesi stop fiducia a prescindere

Roma, 15 lug. Adnkronos) – Via la fiducia a prescindere, anche se il premier Mario Draghi -ipotesi tutta da vedere- dovesse decidere di restare. E’ uno degli schemi su cui si è ragionato nel Consiglio nazionale M5S ieri sera, finito tardi e senza una risposta: l’organismo si aggiornerà oggi probabilmente in formula ‘allargata’. Ma ieri, a quanto apprende l’Adnkronos, non sono mancate frizioni e momenti di grande tensione. La premessa è d’obbligo: nell’intervento all’assemblea congiunta di mercoledì sera il leader Giuseppe Conte ha detto che sì, il voto dei 5 Stelle al dl aiuti non ci sarebbe stato -causa inceneritore a Roma- ma il sostegno sarebbe rimasto con le risposte opportune da parte di Draghi al documento in 9 punti targato M5S. Sulla stessa linea, ieri, la capogruppo al Senato Mariolina Castellone, assicurando che, in caso di verifica di maggioranza, “c’è tutta la nostra disponibilità a dare la fiducia al governo”.

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