Roma, 4 set. (Adnkronos Salute) – Grazie all’innovazione farmaceutica, in Italia è diminuita del 40% la mortalità per le patologie croniche in 20 anni ed è aumentato di un milione il numero di persone vive dopo una diagnosi di tumore in 10 anni. Nel 2022, nel nostro Paese, il settore farmaceutico si è confermato fra quelli a più alto tasso di innovazione, con investimenti pari a 3,3 miliardi di euro, di cui 1,4 destinati agli impianti di produzione e 1,9 alla ricerca e sviluppo. Il settore, che già oggi rappresenta il 2% del Pil, potrebbe generare ulteriore ricchezza e crescita economica. Serve però un contesto più favorevole ad aumentare gli investimenti dall’estero e a sostenere la ricerca e l’innovazione, a partire da una nuova governance, da un diverso modello di finanziamento della spesa farmaceutica pubblica e da un Piano Nazionale delle Life Sciences.