Roma, 30 apr. (Adnkronos) – “Il 63% degli italiani è d’accordo ad una revisione restrittiva del reddito di cittadinanza, perché finalmente consente di allineare il sussidio a quello che sarebbe dovuto essere il suo spirito di fondo originario, ovvero sostenere chi si trova effettivamente nella condizione di non poter lavorare, piuttosto che foraggiare chi, come purtroppo accaduto molto frequentemente, beneficiando del RdC ha preferito rimanere nella condizione di inoccupato, quando ancor peggio non ha in qualche modo alimentato il lavoro in nero” . Così Roberto Capobianco, Presidente Nazionale di Conflavoro PMI, commenta i dati diffusi questa mattina riferiti all’analisi condotta dall’Istituto Demoscopico Noto Sondaggi per Affaritaliani.it, secondo cui il restyling del reddito di cittadinanza operato dal Governo, che prenderà forma nel DL Lavoro che dovrebbe essere approvato domani dal Consiglio dei Ministri, genera consenso tra gli italiani. Solo al Sud, secondo lo studio, la percentuale del consenso scende al 53%, mentre i votanti M5S sono gli unici che si dichiarano in maggioranza contrari (52%).