Roma, 11 set. (Adnkronos Salute) – Durante e dopo le terapie, il 48% delle donne italiane colpite da tumore del seno giudica ‘faticosa ma soddisfacente’ la propria qualità di vita. Il 9% ricorre al ‘fai da te’ per affrontare e risolvere le problematiche quotidiane indotte dagli effetti collaterali dei trattamenti. Il 63% si rivolge invece direttamente all’oncologo oppure all’infermiere (19%) o al medico di famiglia (8%). Solo il 26% ha avuto un confronto con lo psiconcologo e di queste pazienti 9 su 10 giudicano positivamente il supporto ricevuto. Sono i dati del sondaggio condotto da Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) su oltre 300 donne. La survey, che fa parte della campagna nazionale ‘Tumore del seno e qualità di vita’ dedicata alla malattia in fase avanzata o metastatica, è realizzata con il contributo non condizionato di Gilead ed è stata presentata oggi a Milano.