Roma, 14 set. (Adnkronos) – “Essendo stato al governo per tanti anni negli ultimi dieci, ho scolpite nella mente tutte le parole di Giorgia Meloni sull’immigrazione. Tutte le accuse ciniche, populiste e propagandistiche contro i governi che si sono succeduti per gli sbarchi, per gli arrivi, sulla sostituzione etnica, sul blocco navale. Una propaganda cinica e cattiva. Noi non la attaccheremo perché con lei al Governo gli sbarchi raddoppiano, ma perché credo che stia commettendo un errore strategico, cioè occuparsi dei confini esterni – tema che necessità di una strategia europea e tempi lunghi – e non della redistribuzione interna, secondo il principio ‘ciascuno fa gli interessi della propria nazione’, riferendosi a Orban e alla Polonia”. Lo ha detto a Coffee Break su La 7 il deputato di Più Europa Benedetto Della Vedova.