Londra, 30 set. (Adnkronos) – Non è del tutto scontato che la decapitazione dei vertici di Hezbollah corrisponda necessariamente alla fine del Partito di Dio. Ci vorranno dei mesi per capirlo. Lo sottolinea il Guardian, ricordando, dopo quella di Hassan Nasrallah, un’altra celebre uccisione, avvenuta nel 1992, quella di Abbas al-Musawi, l’allora segretario generale di Hezbollah, il cui convoglio fu colpito dagli elicotteri israeliani. Come oggi, anche allora gli analisti e i media ebraici ipotizzarono che la morte di Musawi potesse preannunciare la fine di Hezbollah, fondato 10 anni prima dopo l’invasione israeliana del Libano.