Monaco (Sict): ’43mila diagnosi cancro polmone l’anno, puntare su screening’

Roma, 22 lug. (Adnkronos Salute) – Il tumore al polmone, per i suoi tassi di incidenza molto elevati e il primato mondiale in termini di mortalità (per gli uomini è la prima causa di morte oncologica in tutte le fasce di età) è ancora oggi il ‘big killer’. “Ogni anno in Italia sono 43.000 le nuove diagnosi. Nell’80% dei casi la malattia viene accertata in uno stadio avanzato, quando è difficile poter istruire una strategia terapeutica valida. Per questo è fondamentale intercettare il tumore in una fase iniziale e per farlo è necessario promuovere gli screening. Grazie agli screening e alle nuove tecnologie si può raggiungere questo obiettivo con vantaggi enormi: maggiori possibilità di trattamento, tra cui la terapia chirurgica che garantisce il miglior esito delle cure”. Così all’Adnkronos Salute Guglielmo Monaco, direttore della Scuola di formazione e past presidente della Società italiana di chirurgia toracica (Sict), a margine della presentazione della terza edizione di Miprep (Minimally invasive pulmonary resection executive program), corso di formazione avanzato per l’insegnamento delle tecniche chirurgiche mininvasive di resezione polmonare.

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