Palermo, 20 set. (Adnkronos) – “I porti non si possono chiudere in presenza di questioni umanitarie. C’è un rispetto dovuto agli obblighi che l’italia ha assunto, c’è una normativa che la Procura ha rappresentato, che impedisce la chiusura dei porti, perché non si può impedire al Comandante di una nave di non soccorrere, perché un dovere soccorrere, non è una facoltà”. Così l’avvocato Fabio Lanfranca, legale di parte civile di Mediterranea Saving Humans, nel processo Open Arms. “Le persone a bordo non erano crocieristi ma persone scampate ai campi di concentramento della Libia”, aggiunge.