Ricerca, test in orbita sullo Space Rider in 2026 per correggere danni in Dna batteri

Roma, 26 set. (Adnkronos Salute) – Test in orbita per valutare la possibilità di riparare, in microgravità, i danni indotti al Dna di batteri. Parte ufficialmente il progetto BioRider finanziato dall’Agenzia spaziale italiana e coordinato dalla Kayser Italia Srl, per lo sviluppo di un incubatore utile a condurre esperimenti in microgravità durante il volo inaugurale dello Space Rider, un veicolo spaziale automatizzato e riutilizzabile, all’interno del programma spaziale dell’Agenzia spaziale europea (Esa). Il lancio dello Space Rider è previsto nel 2026 dallo spazioporto europeo della Guyana Francese a bordo del vettore dell’Esa Vega C e potrà rimanere in orbita fino a due mesi.

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