Roma, 21 set. (Adnkronos) – “Atteso che la stravagante proposta di elezione diretta del premier se la voterà la maggioranza, più qualche isolato addendo, ritengo importante per le opposizioni lavorare alla formulazione di una proposta unitaria di riforma del ruolo e della funzione del presidente del Consiglio. Un tale accordo acquisterebbe un valore politico importante, ben oltre le semplici intese tecniche. Partendo dal presupposto che i suoi poteri vanno rafforzati, al pari della sua piena autonomia nella nomina dei ministri, senza per questo alterare l’impianto e gli equilibri della Costituzione. Conservando quindi tutte le prerogative del capo dello Stato, a cominciare dal potere di scioglimento delle Camere. L’introduzione della sfiducia costruttiva, come in Germania, sarebbe poi l’istituto decisivo per dare stabilità ai governi. La ministra Casellati fa molta confusione imputando al parlamentarismo la causa di instabilità. Se avesse guardato la storia dei governi tedeschi avrebbe agevolmente scoperto che dal 1949 a oggi due sole volte la Germania è andata a elezioni anticipate. E i suoi governi hanno avuto una durata biblica, con gli otto anni di Schmidt, i nove di Kohl e 15 di Merkel: veri record mondiali di stabilità”. Lo afferma in una nota Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione.