Salvini a Lampedusa ospite in villa Berlusconi: “Un leghista al Viminale”

Lampedusa, 4 ago. (Adnkronos) – (dall’inviata Elvira Terranova) – Per l’arrivo di Matteo Salvini a Lampedusa la servitù di Villa Due Palme ha fatto gli straordinari. Il leader della Lega trascorrerà la sua due giorni lampedusana ospite proprio nella mega villa acquistata dieci anni fa dall’ex premier Silvio Berlusconi dopo una sua visita sull’isola. Prima tappa del viaggio lampedusano dell’ex ministro dell’Interno Salvini è al Comune, dove incontra il sindaco Filippo Mannino e il vicesindaco, il leghista Attilio Lucia. Qui i tre parlano dei problemi dell’isola, dalla mancanza di un ospedale, alle fognature, ai problemi delle infrastrutture. Poi, Salvini, poco dopo le 16.30 arriva all’hotspot di Contrada Imbriacola, circondato da numerosi poliziotti e carabinieri, dove sono stipati 550 migranti, tra cui donne e bambini. Gli altri 500, presenti fino a ieri, sono stati trasferiti nelle scorse ore sulla terraferma. All’uscita Salvini si ferma con i giornalisti, a cui è vietato l’ingresso nel centro d’accoglienza, e fa sapere che il prossimo ministro dell’Interno “sarà una donna o un uomo della Lega, perché i decreti sicurezza li abbiamo scritti noi”, spiega. E a chi gli chiede se ambisce a tornarci, Salvini allarga le braccia e dice: “Andrò dove mi mandano gli italiani…”.

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