Sclerosi multipla, ‘App integrano rapporto medico-paziente’

Roma, 20 giu. (Adnkronos Salute) – “Le tecnologie digitali nel management di una patologia come la sclerosi multipla saranno sempre più integrate nel rapporto medico paziente. Non c’è sostituzione, ma integrazione. Da qualche anno facciamo diagnosi a millennials che sono nativi digitali e per loro è normale l’uso di smartphone anche per interagire con i neurologi. Una App come M3, ad esempio, supporta i medici e i loro pazienti trattati con la terapia orale in compresse di cladribina nella gestione dell’aderenza alla terapia e dei follow-up, oltre a programmare automaticamente appuntamenti ed esami”, spiega Luigi Lavorgna, neurologo Aou Università Vanvitelli Napoli e coordinatore del gruppo di studio Digitale della Società italiana di neurologia (Sin), intervenendo a margine dell’evento dedicato alla sclerosi multipla ‘Echo in Ms’, promosso da Merck Italia, che ha riunito in questi giorni i neurologi italiani a Baveno (Verbano Cusio Ossola).

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