Roma, 5 mag. – (Adnkronos) – In termini di imprese, addetti e fatturato l’investitore estero che ha il peso maggiore in Italia è rappresentato dagli Stati Uniti (con il 14,8% delle imprese, il 21,0% degli addetti e il 28,1% del fatturato) seguito dalla Germania (14,0% delle imprese, 13,6% degli addetti e 12,9% del fatturato) e dal Regno Unito (13,3% delle imprese, 7,9% degli addetti e 7,4% del fatturato). E’ quanto emerge dal Terzo Rapporto realizzato dall’Osservatorio Imprese Estere di Confindustria e Luiss, “Le imprese estere in Italia: tra segnali di ripresa e nuovi rischi globali”.