Tim: Boccia, ‘governo ritiri emendamento e si discuta di politica industriale’

Roma, 12 set. (Adnkronos) – “È inaccettabile che si riprenda dopo la pausa estiva con le vecchie pratiche che tutti abbiamo criticato. Chiedevamo di cambiare il modello dei nostri lavori. E invece il cosiddetto decreto Tim è stato nuovamente inserito in un altro decreto omnibus, il cosiddetto decreto Incentivi. Oltre al numero abnorme di decreti emanati in questa legislatura, oltre 38 in soli dieci mesi, assistiamo alla pratica ormai consueta della trasformazione di decreti del governo che vengono fatti decadere perché trasformati in emendamenti ad altri decreti. Nel merito poi non capiamo perché ci sia stata la necessità di varare un decreto, non ne capiamo le necessità d’urgenza. La verità è che nel decreto Tim si stanziano due miliardi e mezzo ma nessuno sa da dove vengono, e la relazione tecnica non lo chiarisce, e si vuole impedire al Parlamento e all’opposizione di discutere nel merito. Non è possibile che questo sia il modo di legiferare, e mi chiedo cosa succederà in sede di approvazione della manovra di bilancio”. Così Francesco Boccia, capogruppo del Partito democratico al Senato, intervenendo in aula durante la discussione sul decreto Incentivi per le imprese.

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