Roma, 1 ott. (Adnkronos/Labitalia) – “Secondo una stima del piano strategico 2.0 lo spazio aereo a bassa quota potrà portare entro il 2030 a cubare 14,5 miliardi in termini di più posti di lavoro, tutela dell’ecosistema e più sostenibilità. L’Italia non si è fatta trovare impreparata sul regolamento europeo, partendo da una normativa molto avanzata su voli a bassa quota. Il futuro della sicurezza passa da un sistema unico integrato, facendo dialogare in sinergia tutti i sistemi di controllo di volo aereo, per un controllo a 360 gradi”. Lo ha detto Alessandra Bruni, presidente Enav, intervenendo a alla seconda edizione del workshop ‘U-Space: The Enabler of Uas operations’ a Roma.