Roma, 12 gen. (Adnkronos) – “Ci sono certi soloni alla Beppe Severgnini che lodano le censure di Amazon, Twitter e Facebook, i padroni della rete, protagonisti di gravissimi casi di elusione fiscale, che fanno i moralisti con i soldi altrui e in realtà sfuggono alle leggi in tutto il pianeta nel silenzio di troppi. Si riferiscono, ovviamente, al caso Trump ma abbiamo visto che in Italia queste misure stanno colpendo anche una testata come ‘Libero’, colpevole soltanto di non essere allineata al potere e ai luoghi comuni della sinistra. I censori avrebbero ragione se questo potere di intervento fosse esercitato dai padroni della rete in maniera imparziale”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.