Roma, 26 set. (Adnkronos Salute) – Le segnalazioni di sospette reazioni avverse a vaccini sono in calo del 39%. Nessun nesso di causalità accertato per i decessi. I tassi più alti di segnalazione di sospette reazioni avverse ai vaccini si sono registrati, nel 2022 come era già accaduto nel 2021, per gli anti-meningococco C e anti-meningococco B. Se si considerano solo le segnalazioni con eventi gravi, il tasso più alto si è osservato per i vaccini Mpr (morbillo, parotite e rosolia), Mpr-V (i 3 più l’anti-varicella) e anti-meningococco C, anche se in misura notevolmente inferiore rispetto al 2021. E’ quanto emerge dal Rapporto Vaccini 2022 pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in collaborazione con Istituto superiore di sanità e con il Gruppo di lavoro per la vaccinovigilanza composto dai Centri regionali della farmacovigilanza, dai rappresentanti degli Uffici di Prevenzione delle Regioni e ministero della Salute.