Aeronautica Militare: volo salvavita per un neonato di 4 giorni

Nella giornata di ieri si è concluso un  volo salvavita  di un  Falcon 50 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare che ha trasportato, all’interno di una culla termica, un neonato di appena quattro giorni in imminente pericolo di vita. Il trasporto, avvenuto con la massima urgenza dall’Ospedale Civile S.S. Annunziata di Sassari, si è concluso con il ricovero del piccolissimo paziente presso l’Ospedale Gaslini di Genova.

Il Falcon 50, uno degli assetti che l’Aeronautica Militare tiene preallarme ogni giorno, 24 ore su 24, è decollato dall’Aeroporto di Ciampino per imbarcare la culla termica contenente il piccolo paziente ad Alghero, insieme ad un’equipe medica che ne ha assicurato l’assistenza durante il volo.

Ripartito dall’aeroporto sardo, l’aereo è poi atterrato poco prima delle 21 a Genova dove il piccolo è stato immediatamente trasferito in ospedale.

Il volo sanitario è stato attivato, su richiesta della Prefettura di Sassari, dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea. Si tratta della Sala Operativa dell’Aeronautica Militare che si occupa, tra l’altro, del coordinamento di questo genere di attività a favore della popolazione civile su tutto il territorio nazionale.

Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento. Sono in grado di operare in ogni condizione meteorologica per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46a Brigata Aerea di Pisa.

 

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Redazione

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