Giovedì 3 ottobre, si svolgerà la 56ª edizione della Giornata del Credito che avrà luogo nella sede dell’ABI a Roma e che è organizzata dall’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito, presieduta dal suo Presidente, il Cavaliere del Lavoro, professore Ercole Pietro Pellicano’.
Se ci si oppone alla costruzione di un vero mercato unico, all’integrazione di quello dei capitali e all’emissione del debito comune, ci si oppone ai naturali obiettivi dell’Unione Europea.
Questo pensiero, espresso da Mario Draghi nella presentazione del recente rapporto sulla competitività dell’economica europea, può essere considerato l’incipit che, nella sua declinazione, influenzerà, com’è auspicabile, le azioni di politica economica e le decisioni dei vari Governi.
La 56° Giornata del Credito terrà da conto questa impostazione dal momento che il Pnrr, su cui è incentrato il convegno, è lo strumento principale per raggiungere gli obiettivi indicati, influenzando l’economia in toto, le imprese e i mercati finanziari, in chiave di produttività.
Dalla sua attuazione, dipende, soprattutto per il nostro Paese, la crescita dei prossimi anni.
Dibatteranno sul tema autorevoli esponenti del mondo accademico, economico, e finanziario.
In questo clima sarà ricordato, da parte del Presidente Giuseppe Vegas, la figura di Luigi Einaudi, politico ed economista, nel 150° anniversario della nascita.
La Giornata nasce da un’idea di Alberto dè Stefani, uno degli economisti italiani più originali ed innovativi del nostro Paese e fu sostenuta, sviluppata ed attuata da Giuseppe Pella, il Presidente della stabilità e della popolarità, e da Oddone Fantini, altro illustre economista. Entrambi ricoprirono il ruolo di Presidente della Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito.
La tavola rotonda sarà trasmessa in streaming sulla nostra Testata e su LaC News24 e prossimamente sarà realizzato uno “speciale” della rubrica LaC Eventi in onda su LaC TV sui seguenti canali:
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