Iniziano oggi 23 settembre 2022 e termineranno il 15 ottobre i Campionati Mondiali femminili di pallavolo. Saranno disputati quest’anno in doppia sede, come i maschili, in Polonia e Paesi Bassi. Ultimo evento internazionale di un anno che per il movimento italiano è stato molto positivo, soprattutto per la vittoria, lo scorso 11 settembre, del titolo mondiale della Nazionale maschile. Nel femminile l’Italia non vince un Mondiale da vent’anni: nel 2018 era a un soffio, ma venne battuta in finale da una grande avversaria, la Serbia.
L’Italvolley femminile è chiamata in campo sabato 24 settembre per il primo appuntamento iridato, ad Arnhem, contro il Camerun.
La Nazionale femminile è al quinto anno con l’allenatore Mazzanti, rimasto in carica anche dopo le ultime Olimpiadi, visti i buoni risultati ottenuti nel quadro generale. La scelta ha ripagato. La squadra ha vinto, e in modo netto, tutti i tornei ai quali ha partecipato. Anche la preparazione ai Mondiali è risultata positiva: su cinque amichevoli giocate contro avversarie di livello ne sono state vinte quattro.
La formazione, base della squadra, rimane quella formata dalla capitana e schiacciatrice, Miriam Sylla, dall’opposto Paola Egonu, per tanti la miglior pallavolista al mondo, dalle centrali Cristina Cirichella e Anna Danesi, e dal libero Monica De Gennaro, la giocatrice più esperta in squadra, nel giro della nazionale da addirittura sedici anni.
Primo turno: cosa deve succedere per passare
Per passare il primo turno del torneo, l’Italia dovrà classificarsi fra le prime quattro in un girone che si presenta ampiamente alla portata. Le avversarie sono, oltre al Camerun, Belgio, Kenya, Paesi Bassi e Porto Rico.
La seconda fase del torneo, un’altra fase a gironi composta però da soli due gruppi, inizierà il 4 ottobre. La fase finale è invece in programma dall’11 al 15 ottobre, data della finale per il primo posto in programma sempre ad Arnhem.
